Rho Tauri
Rho Tauri (ρ Tau, ρ Tauri) è una stella bianca di sequenza principale di magnitudine 4,6 situata nella costellazione del Toro. La sua distanza dal sistema solare è stimata sui 150 anni luce.
Rho Tauri | |
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Classificazione | Stella bianca di sequenza principale |
Classe spettrale | A8V C ~[1] |
Tipo di variabile | δ Scuti[2] |
Periodo di variabilità | 1,608 ore[2] |
Distanza dal Sole | 150,7 anni luce[3] |
Costellazione | Toro |
Coordinate | |
Ascensione retta | 04h 33m 50,918s[1] |
Declinazione | +14° 50′ 39,942″[1] |
Lat. galattica | 182,050°[1] |
Long. galattica | -21,665°[1] |
Dati fisici | |
Massa | |
Velocità di rotazione | 144 km/s[5] |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Indice di colore (B-V) | U-B: +0,08 B-V: +0,25[1] |
Metallicità | [Fe/H]: -0,462[6] |
Età stimata | ∼625 milioni di anni[7] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 4,65[1] |
Magnitudine ass. | 1,26[8] |
Parallasse | 21,6354 ± 0,1502 mas[9] |
Moto proprio | AR: 103,083 ± 0,160 mas/anno Dec: -24,427 ± 0,109 mas/anno[9] |
Velocità radiale | 33,30 ± 1,3 km/s[1] |
Nomenclature alternative | |
È una stella variabile del tipo δ Scuti, appartenente all'ammasso aperto delle Iadi.[2]
Osservazione
modificaρ Tauri è situata nell'emisfero boreale celeste; grazie alla sua posizione non fortemente boreale, può essere osservata dalla gran parte delle regioni della Terra, sebbene gli osservatori dell'emisfero nord siano più avvantaggiati. Nei pressi del circolo polare artico appare circumpolare, mentre resta sempre invisibile solo in prossimità dell'Antartide. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine ottobre e aprile; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Con una magnitudine pari a 4,65,[1] può essere scorta solo con un cielo sufficientemente libero dagli effetti dell'inquinamento luminoso. È una stella variabile, la cui luminosità varia di 0,01 magnitudini in 1,608 ore.[2] L'entità della variazione è così limitata che può essere rilevata solo mediante strumentazione fotometrica.
La stella ha un moto proprio relativamente elevato, pari in modulo a 105,94 mas/anno,[9] coerente con quello degli altri membri dell'ammasso aperto delle Iadi.
Caratteristiche fisiche
modificaρ Tauri è una stella bianca di sequenza principale, classificata A8V C ~.[1] Ha una magnitudine assoluta pari a +1,26;[8] dall'appartenenza all'ammasso aperto delle Iadi, la sua età può essere stimata in circa 625 milioni di anni.[7] Le sue dimensioni non sono note, mentre la sua massa è stata stimata in 2,09±0,21 M⊙[4] da Gebran e colleghi, e in 1,88 M⊙ da Pizzolato e colleghi.[8] La sua fotosfera raggiunge i 7640 K[4] di temperatura, con la stella che risulta avere 1,39 volte la luminosità solare. Il prodotto della velocità di rotazione della stella, , per il seno dell'inclinazione, , del suo asse di rotazione rispetto alla nostra linea di vista, è stato valutato in 144 km/s.[5] La sua metallicità [Fe/H] è stata stimata in -0,462,[6] ovvero pari al 34,5% di quella solare.
Con una parallasse determinata mediante Gaia in 21,6354 ± 0,1502 mas,[9] la distanza dal sistema solare può essere calcolata in 46,22 parsec (150,7 al). Avendo una velocità radiale positiva, la stella si sta ulteriormente allontanando dal sistema solare.
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i j k ρ Tauri nella banca dati astronomica SIMBAD.
- ^ a b c d N. N. Samus' et al., General catalogue of variable stars: Version GCVS 5.1, 2017. Accessibile tramite VizieR: rho Tau.
- ^ Calcolato dal valore della parallasse indicato nella tabella.
- ^ a b c d e M. Gebran et al., HD 28910, 2010.
- ^ a b F. Royer et al, 2007.
- ^ a b P. Royer et al., 2024.
- ^ a b Età per l'ammasso delle Iadi. M. Gebran et al., p. 2, 2010.
- ^ a b c N. Pizzolato et al., HD 28910, p. 619, 2000.
- ^ a b c d A. Vallenari et al., 2023.
- ^ S. Horan, 1979.
Bibliografia
modifica- (EN) M. Gebran, M. Vick, R. Monier e L. Fossati, Chemical composition of A and F dwarfs members of the Hyades open cluster, in Astronomy and Astrophysics, vol. 523, A71, 2010, pp. 1-13, Bibcode:2010A&A...523A..71G, DOI:10.1051/0004-6361/200913273.
- (EN) S. Horan, A photometric survey of the Hyades for delta Scuti variables, in Astronomical Journal, vol. 84, 1979, pp. 1770-1774, Bibcode:1979AJ.....84.1770H, DOI:10.1086/112607.
- (EN) N. Pizzolato, A. Maggio e S. Sciortino, Evolution of X-ray activity of 1-3 Msun late-type stars in early post-main-sequence phases, in Astronomy and Astrophysics, vol. 361, 2000, pp. 614-628, Bibcode:2000A&A...361..614P.
- (EN) F. Royer, J. Zorec e A. E. Gómez, Rotational velocities of A-type stars. III. Velocity distributions, in Astronomy and Astrophysics, vol. 463, n. 2, 2007, pp. 671-682, Bibcode:2007A&A...463..671R, DOI:10.1051/0004-6361:20065224.
- (EN) P. Royer et al., MELCHIORS. The Mercator Library of High Resolution Stellar Spectroscopy, in Astronomy & Astrophysics, vol. 681, A107, 2024, pp. 1-17, Bibcode:2024A&A...681A.107R, DOI:10.1051/0004-6361/202346847.
- (EN) N. N. Samus' et al., General catalogue of variable stars: Version GCVS 5.1, in Astronomy Reports, vol. 61, n. 1, 2017, pp. 80-88, Bibcode:2017ARep...61...80S, DOI:10.1134/S1063772917010085.
- (EN) A. Vallenari et al., Gaia Data Release 3. Summary of the content and survey properties, in Astronomy & Astrophysics, vol. 674, A1, 2023, pp. 1-22, DOI:10.1051/0004-6361/202243940.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) rho Tau -- delta Sct Variable, in SIMBAD. URL consultato il 12 dicembre 2024.